7-8 Settembre 2024
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Triathlon Sprint Manerba del Garda |
17 maggio 2015 La foto racconta tutto: il triathlon sprint di Manerba del Garda è terminato da poco ed il Traguardo Volante Racing Triathlon ha fatto…”il suo ingresso in società”, presentandosi a tutti come un team vero…non un contesto in cui pochi atleti che magari neppure si conoscono condividono solo un’iscrizione ad una società per poter avere a disposizione una tessera Fi.tri per disputare le gare! L’atmosfera di questa bellissima e calda domenica di primavera è stata alimentata, è giusto sottolinearlo, dall’iniziativa e dall’entusiasmo di persone come Paolo Avi, Tommaso Bellorio e Alberto Saccardi (in rigoroso ordine alfabetico) che hanno fortemente voluto che una meravigliosa opportunità come il praticare la triplice disciplina venisse finalmente condivisa in un’ottica di squadra laddove appunto vi sia un minimo di programmazione e, soprattutto, di senso di appartenenza: credo abbia generato nei traguardini una bella sensazione farsi scattare quella foto trovandosi in mezzo a tutto e a tutti così numerosi, soddisfatti e appunto…appartenenti…in una sorta di piacevolissimo “terzo tempo”, degno finale di una giornata da ricordare. E la gara? Ah…sì…e vero…c’è stata anche una gara…e che gara…prima delle quattro prove del campionato sociale su distanza sprint! Per carità, corretto evidenziare gli aspetti cameratistici del prima e del dopo ma una volta che un giudice arbitro aziona la sirena su quello che sembra un plotone di marines pronto a sbarcare a Okinawa, esistono solo Dio, Patria e Finish Line (e non necessariamente in quest’ordine)! Location accattivante Manerba del Garda e percorsi disegnati appositamente per non rilasciare commenti del tipo…”era facile”. Solo il fatto che ci si cimentasse nel bel Benàco blu (che, nell’occasione, si concedeva ai triathleti con acque a 17°) e non in uno di quei laghetti In cui le onde più impetuose vengono generate dai pedalò, sarebbe bastato per classificare la frazione natatoria come non semplice ed invece anche la disposizione logistica della zona cambio ha fatto sì che tra quest’ultima e l’uscita dall’acqua vi fosse un corridoio di almeno quattrocento metri (oggettivamente un po’ troppo per un triathlon sprint) che, percorsi a piedi nudi in pieno sforzo post natatorio, sfilando la parte superiore della muta con carotidi ormai in rilievo, sono sembrati ai più pari ad un…parsec! Il percorso in bici non prevedeva un metro di pianura, con alternanze di falsipiani a vere e proprie rampette con in cima giri di boa e relative picchiate: sembrava di pedalare in una di quelle strutture a sezione semicilindrica in cui volteggiano i virtuosi dello skateboard! E la corsa? Aaaah…la corsa…saranno due chilometri e mezzo piatti avanti e indietro per il lungolago antistante la spiaggia…magari con annessa visione di generose Milf spaparanzate al sole, aspetto quest’ultimo che avrebbe mitigato senz’altro la fatica ed invece, passati due km senza reminescenze in tal senso , il percorso podistico si inerpicava abbastanza ripidamente in un lungo viottolo di collegamento tra il lago e la strada principale continuando poi con una serie di irregolarità e di saliscendi fino al traguardo finale. La prima prova del campionato sociale per la distanza sprint di Traguardo Volante Racing Triathlon ha visto sugli scudi, come da pronostico, Christian Gasparini che, con gambe forti e reattive, è riuscito a recuperare, seppur di poche decine di secondi, il gap in acqua ad un indomito e regolare Paolo Avi che comunque ha riscattato con la sua piazza d’onore il fatto di essersi presentato al raduno con due pseudo calzari teutonici degni di un’…interrogazione parlamentare! Completa il podio di giornata un bravissimo Valentino Avi…il papà è ancora un po’ lontano ed è pure in grande forma ma il tempo gioca dalla sua e prima o poi il sorpasso generazionale avverrà inesorabile e chissà magari nella classifica finale di società! Gli altri dodici traguardini partecipanti e classificati sono stati nell’ordine: Simone Penna (sicuro concorrente alla vittoria o al podio finale), Ugo Perottino (recente finisher di un triathlon atipico sul lago d’Orta), Marco Terzi (esordiente assoluto nella triplice e runner, nonché potenziale triatleta, di razza), il Flaco Veloz (sempre a suo agio in acqua libera), Elia Segala (anche lui esordiente assoluto e ottimo nuotatore), Eugenio Portelli (recente finisher di un 70.3 ad Aix en Provence, chapeau!), Manuel Farina (esordiente assoluto…buona la prima), Diego Rampinelli (regolarità ed esperienza e anche questa è portata a casa con soddisfazione), “Dorian Gray” Stefano Simonelli (alla ricerca costante della giovinezza triathletica di un tempo che fu), Alberto Saccardi e Ciro Erbisti (entrambi esordienti in gara con acqua libera…bravi…sfatato il tabù…idrico), Matteo Sacchetti (dopo cinque anni ha reindossato la muta…ben tornato!). Cosa aggiungere? Direi…la tipica appendice di Alberto: bravi! Bravi tutti e alla prossima! |